Cerca nel blog

gennaio 09, 2016

Letture di Dicembre

Ciao a tutti, 

eccomi qua con il secondo appuntamento sui libri che ho letto. Il mese di Dicembre è stato molto impegnativo tra lavoro, università, studio e anche feste poco rilassanti, ma qualcosina ho letto. 

Il primo libro del quale vi parlo è "Educazione Siberiana" di Nicolai Lilin



"Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza."

Ero molto curiosa di leggere questo libro perché sono nata e ho vissuto in Moldova per 15 anni e la Transnistria non mi era di certo sconosciuta. Non conoscevo molto la storia di questa regione, appartenente alla Moldova e poi autoproclamatasi indipendente, ma qualcosina lo sapevo. Così ho iniziato a leggere questo libro entusiasta in quanto viene anche presentato come un'autobiografia. Ho letto a bocca aperta questo libro e mi sembrava inverosimile quello che leggevo. Purtroppo leggevo cose a me completamente sconosciute, così ho chiesto a mia madre se sapeva qualcosa della realtà descritta nel libro e mi ha detto di no, poi ho chiesto a mia nonna, ma ho ricevuto la stessa risposta. Allora mi sono messa a cercare informazioni su internet e in varie fonti non ho trovato cenni alla storia raccontata nel libro. Mi sono trovata addirittura molti articoli che deridevano il libro e lo chiamavano una grande menzogna in quanto non raccontava una vera realtà. Ora, io non posso dire con sicurezza che il libro sia un'invenzione pura, come non posso dire che è una storia vera. Questo perché non ho la conoscenza adatta e poi moltissime cose ai tempi dell'URSS erano assolutamente segrete e sconosciute, circolava l'informazione che voleva lo stato quindi non si poteva sapere tutto/la verità. Io ho letto il libro con grande curiosità e forse per questo mi è piaciuto da morire, ma lo consiglio comunque perché, che sia una storia vera o no, è una storia interessante. E' un libro pesante con scene dure, ma è bello a volte leggere anche libri di questo genere.

Il secondo e l'ultimo libro finito a dicembre è "Lasciati amare" di Jeky Emme.



"Voi ci credete nel colpo di fulmine? Nell'amore a prima vista? Io no. Credo nelle botte in testa, di quelle date bene e che ti fanno perdere la memoria, ma nell'amore no. Non esiste e non piomba nella vita all'improvviso, non nella mia almeno. 

La mia vita è organizzata alla perfezione, so cosa devo fare tra cinque minuti e so dove mi troverò tra dieci anni. Ogni punto, ogni attimo è segnato e organizzato con una perfezione maniacale, nella mia vita non sono ben accetti gli imprevisti e le novità. 

Sono l'ansia fatta persona, ho un mondo di emozioni in contrasto tra loro e ho abbandonato una vita cucitami addosso come un vestito troppo stretto per fare l'unica pazzia di tutta la mia vita: ho lasciato il mio fidanzato la sera dei festeggiamenti per il nostro fidanzamento e ho realizzato il mio unico sogno, diventare una pasticcera. 

Tutto scontato, penserete, ma io sono Chloe il cui cervello e cuore sono divorziati e si rifiutano di comunicare tra loro. Volete essere voi i miei avvocati per farli riappacificare? Nessun volontario? Grazie, tutti molto gentili eh... 

Nella mia nuova vita, quindi, nulla è scontato e nemmeno i miei progetti. 
Ho imparato a mie spese che niente va come programmi e se in un ristorante incontri un paio di occhi verdi e un sorriso con le fossette allora forse l'infarto è davvero vicino. Avete presente il cuore che impazzisce, le voci intorno che sfumano, tutto diventa ovattato e le mani che sudano? Quelli sono i tipici sintomi da infarto giusto? Non potrebbe essere altro. 
Se aggiungiamo alla mia nuova vita la mia vecchia amica pazza, un incontro che non ho più scordato, il profumo della vaniglia, l'impronta di una piuma, un po' di romanticismo e la mia vena ironica, allora forse i miei progetti vanno davvero in fumo... o forse no. 
Se vedete troppo fumo e le fiamme sono troppo alte, per favore, chiamateli voi i pompieri. "

Ho scelto di leggere questo libro per leggere qualcosina di più leggero dopo il libro precedentemente citato ed è stata una lettura abbastanza piacevole. Si capisce insomma da subito che si tratta di una storia d'amore, ci parla delle difficoltà della protagonista di aprire il suo cuore, i dubbi, l'uomo della vita e così via. Non è affatto male, ma a momenti mi veniva da "ammazzare" la protagonista. Insomma, in certi passaggi del libro i suoi dubbi e comportamenti erano insopportabili ed esagerati, ma nel complesso è stata una lettura facile, veloce e abbastanza rilassante. E' un libro che trovate gratuitamente su amazon per il kindle quindi fateci un pensierino.

Ecco qua finiti i libri di questo mese. Voi cosa state leggendo? Avete qualche consiglio di lettura anche per me?

2 commenti :

  1. Ancora non l'ho letto ma diciamo che è uno dei miei libri "in programma"! Sono contenta di sapere che è un libro interessante e ben articolato! Se scopro/scopri qualcosa riguardo la questione della biografia ci possiamo aggiornare :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo Chiara pare ci sia poco di autobiografico ...a me è piaciuto molto, non vorrei fosse perché pensavo fosse una storia vera. Bo.. Forse è comunque da leggere penso

      Elimina