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aprile 18, 2016

[Books] Jo Nesbo - Sangue e Neve

Un gigantesco saluto a tutti, 

Sono passati pochi giorni da quando ho scritto le mie primissime impressioni e i miei primissimi pensieri sul libro "Sangue e neve" di Jo Nesbo ed eccomi che l'ho finito. Come ho detto nel post precedente, c'è stato qualcosa nelle prime pagine che mi ha fatta diventare subito curiosa per la storia del libro. 



TRAMA
"Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro di mala, l'unica cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di guai."
La trama non finisce qua, ma io preferisco farlo perché altrimenti rivelerei un dettaglio che a me non ha fatto piacere scoprire. Sono una che legge la trama, quasi sempre, a metà ( stessa cosa per i trailer dei film). Spesso, purtroppo, per attirare l'attenzione e la curiosità del pubblico, vengono svelate cose che sono più belle se scoperte leggendo il libro/guardando un film. Comunque fatta questa parentesi, leggendo le poche righe della trama, si capisce che la storia ha a che fare con un personaggio un po' strano, un po' "mal bilanciato" .
"Dunque. Riassumento, possiamo metterla così; non riesco a guidare piano, sono tenero come il burro, mi innamoro con troppa facilità, perdo la testa quando mi arrabbio e sono una frana in aritmetica. Ho letto un po' di tutto, ma so poco o niente che mi potrebbe tornare utile. E scrivo adagio di quanto cresca una stalattite. Quindi cosa se ne fa uno come Daniel Hoffmann di uno come me? La risposta, come avrai probabilmente capito, è: se ne serve come liquidatore."
Il libro mi ha preso dalle prime pagine, ma ad un certo punto ha preso una piega che avevo il temore potesse rovinare la storia. Per fortuna, l'autore è riuscito a fermarsi al punto giusto. So che sono vaga, ma se parlo di più faccio spoilers e non mi va.
"Mi piaceva aspettare. Mi piaceva il lasso di tempo tra il momento in cui prendevo la decisione e quando agivo. Erano gli unici minuti, le uniche ore, gli unici giorni della mia vita verosimilmente breve in cui ero qualcosa. Ero il destino di qualcuno."
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"Ma una cosa è quello che credi di sapere a proposito di qualcuno e un'altra è quello che sai, e mi è già capitato di sbagliare"
La storia è raccontata in prima persona e i piccoli assaggi del libro che ho scritto sono i pensieri di Olav. Olav, un liquidatore, ma allo stesso tempo una persona dislessica, una persona che fa ragionamenti tali per cui ti devi sforzare per capirli, che può amare. Insomma, penso sia stato proprio Olav a fare in modo che il libro mi piacesse. 

Ho sempre pensato che i gialli non potessero trasmettere certe emozioni oppure farmi sentire quel brivido che mi fanno sentire forse i film, quindi la paura, la preoccupazione per chi è in pericolo ecc. Mi sono ricreduta leggendo questo libro e un altro ancora di cui spero di riuscire a parlarvene presto. Detto ciò, se vi piace questo genere di letture, ve lo consiglio, e se pensate che non faccia per voi, provate a leggere qualche libro, forse avrete un ripensamento come me. Non sono brava a parlare di libri e vago molto perché non voglio spoilerare, ma mi piace un sacco scrivere i post di questo genere.. Proprio molto molto quindi continuerò a farlo sperando di migliorare. (Ogni consiglio è ben accetto). Vi mando un grandissimo abbraccio.


aprile 11, 2016

La mia Crema - Bottega Verde

Buzzoole
Ciao a tutti, 

rieccomi di nuovo sul blog. Oggi sono riuscita finalmente ad andare a ritirare la crema viso personalizzata di Bottega Verde di cui vi ho parlato in questo post. Lì vi presentavo un po' questa novità dell'azienda e vi davo varie informazioni, oggi invece vi presento la mia cremina. 



Parto col dire che mi piace molto il packaging, specialmente il tappo di legno. E' una cosa molto basic è vero, ma allo stesso tempo mi sembra che non si possa aggiungere altro, è perfetto così per me. Pooooi, il nome, come ho detto nel post precedente, il nome lo sceglie chi prende la crema quindi dovevo mettere in moto la mia fantasia. Mettere il nome del blog, non so perché, mi sembrava banale e non mi andava, quindi quando ero in negozio e mi hanno chiesto che nome volessi mettere, io ho fatto praticamente la scena muta e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata mia mamma (che c'entra Irina???). Fatto sta che mia mamma si chiama Svetlana, che è un nome russo e deriva dal termine SVET, che vuol dire "luce" oppure "mondo". Mi sembrava una cosa carina quindi appena mi è venuto in mente l'ho detto. 

Il profumo comunque, sempre scelto da me, mi sembra che sia abbastanza delicato e tra l'altro conferma la sua bontà anche all'interno della cremina. 

La piccola presentazione è finita e a me non resta che struccarmi e mettere la crema. Sperando di avervi tenuto un po' di compagnia, vi mando un grande abbraccio.

Trovate altre informazioni qui


aprile 09, 2016

Sangue e neve - Jo Nesbo (Primi pensieri)

Stamattina ho iniziato a leggere un libro nuovo, 

non avrei mai pensato di scrivere qualcosa su un libro leggendo solo le prime pagine, ma non so perché questo libro ha svegliato questo desiderio. Ho inizialo a leggere "Sangue e neve" di Jo Nesbo. 



Il racconto inizia praticamente subito, senza tanti giri di parole e viene introdotto il protagonista, una persona un po' strana a mio parere, una persona "mal definita"
"Dunque. Riassumendo, possiamo metterla così; non riesco a guidare piano, sono tenero come il burro, mi innamoro con troppa facilità, perdo la testa quando mi arrabbio e sono una frana in aritmetica. Ho letto un po' di tutto, ma so poco o niente che mi potrebbe tornare utile. E scrivo adagio di quanto cresca una stalattite. Quindi cosa se ne fa uno come Daniel Hoffmann di uno come me? La risposta, come avrai probabilmente già capito, è: se ne serve come liquidatore."
Sarà il modo di raccontare la storia, in prima persona e con un linguaggio diretto al lettore, sarà che il personaggio mi ha incuriosito parecchio, ma mi sta piacendo il libro sin dalle prime pagine. Il mondo dei romanzi gialli è nuovo per me quindi mi chiedo, non è che fa proprio per me e fino ad ora mi sono persa questa meraviglia? Vedremo...


aprile 04, 2016

Balsamo erboristico al karité - I Provenzali

Ciao a tutti, 
sono qua oggi per parlarvi del Balsamo Erboristico al Karité di I Provenzali. E' un balsamo con puro burro di karité e olio di avocado, indicato per capelli secchi e opachi.



La sua formula è delicata e ricca di preziosi agenti naturali: il Burro di Karité, l'Olio di Avocado, le Proteine del Grano e il Pantenolo. Sopratutto se utilizzato in sinergia con lo shampoo al karité I Provenzali è ideale per un uso quotidiano, contribuendo  al mantenimento della lucentezza e della bellezza del capello, favorendone la pettinabilità. 

MODO D'USO: dopo lo shampoo applicare sui capelli umidi per 2-3 minuti, quindi risciacquare.
  • prodotto erboristico
  • con materie prima di origine vegetale
  • non addensato con sale
  • senza allergeni del profumo
  • senza SLS, SLES, PEG, Parabeni
  • flacone ecologico

E dopo questa bella descrizione fatta dall'azienda, io passo a dirvi la mia opinione. Ero curiosa di questo prodotto e speravo di trovarmi bene, ma purtroppo non è stato così. E' un balsamo che ha un potere districante molto debole. Al primo utilizzo ho messo poco prodotto quindi l'effetto era quasi invisibile, poi ne ho messo di più e di più, ma nonostante mettessi delle quantità assurde di balsamo, i miei capelli non erano mai districati completamente come mi succede con altri balsami. Usandolo anche con uno shampoo che favorisce la non formazione dei nodi nei capelli, non bastava comunque. Preciso che i miei capelli, non sono un disastro, cioè non si annodano come se non ci fosse un domani quindi immagino quanto possa essere quasi "inutile" questo prodotto per una persona con capelli più problematici. Per quanto riguarda la consistenza, è abbastanza liquidina, non la mia preferita, ma non è neanche una caratteristica importantissimo per me.

Ovviamente il prodotto lo potete trovare nei vari supermercati oppure negozi come Tigotà, Acqua&Sapone, CAD e così via. Per quanto riguarda il prezzo, non vi saprei dire con certezza, ma dovrebbe costare intorno a 1.50 euro.

Mi dispiace molto che boccio già il secondo prodotto per i capelli di questa marca, ma non posso farci nulla, non mi sono trovata bene. L'altro prodotto che cito è lo shampoo per i capelli grassi al limone e ortica

Spero di essere stata utile con questa piccola recensione e vorrei tanto sapere che avete provato i prodotti per i capelli di I Provenzali, come vi ci siete trovate e cosa mi consigliate. Un grande abbraccio.